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Gerardo di Nola

Gerardo di Nola

Nel cuore della pasta

Gragnano, il Golfo di Napoli e il Monte Faito

Gragnano è una piccola città che sorge a sud-est del Golfo di Napoli, ai piedi dei Monti Lattari, e si sviluppa su diversi livelli, da 350 fino a quasi 600 metri. La particolare posizione geografica, fra le montagne e il mare, genera un clima mite, equilibrato e leggermente umido tutto l'anno, che ha reso Gragnano un luogo naturalmente favorevole all'essiccazione graduale della pasta di grano duro.

Inoltre, dalle sorgenti del Monte Faito sgorga un’acqua pura che i pastifici di Gragnano da sempre utilizzano per la produzione della pasta e che conferisce al prodotto finale caratteristiche uniche.

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Gragnano e la pasta: un po' di storia

Già al principio del XIX secolo Gragnano era nota per la qualità dei suoi maccheroni, e vi erano più di 70 pastifici. Il 12 Luglio 1845​, poi, è una data importante per la storia della celebrità di Gragnano come città della pasta. Quel giorno, durante un pranzo, il re del Regno di Napoli Ferdinando II di Borbone concesse ai fabbricanti gragnanesi l’alto privilegio di essere fornitori della corte per tutte le paste lunghe.

Poco dopo la metà del secolo XIX la produzione raggiunse il proprio picco: il 75% della popolazione attiva lavorava nell'industria dei maccheroni, i pastifici erano più di 100 e la produzione complessiva superava i 1.000 quintali al giorno. Nel 1885 la rete ferroviaria raggiunse Gragnano per consentire un più efficiente spostamento delle merci (grano, semola, pasta) e via Roma, studiata architettonicamente per favorire la sua esposizione al sole, diventò una sorta di essiccatoio naturale per la pasta.

Gerardo di Nola a Gragnano

Il pastificio Gerardo di Nola nacque a Gragnano negli anni '70 del XIX secolo, e negli anni '30 del secolo successivo si trasferì a Castellammare di Stabia, dove rimase fino al 1995 continuando a produrre pasta di alta qualità.

Oggi l'impresa è condotta da Giovanni Assante che insieme ad Ada, a Mariaelena e a un fantastico team ha realizzato il sogno di tornare a produrre nel cuore di Gragnano, la città della pasta, restituendo Gerardo di Nola agli antichi splendori.

Gerardo di Nola: gli ingredienti della pasta

La pasta Gerardo di Nola è prodotta facendo tesoro dei migliori consigli della tradizione e con amore.
L'azienda utilizza esclusivamente semola di grano duro italiana, fornita da partner selezionati, e acqua che sgorga dalle sorgenti del Monte Faito, povera di calcare, che conferisce alla pasta caratteristiche inconfondibili.

Gerardo di Nola: la produzione

La pasta è realizzata impiegando trafile di bronzo, che danno forma alla pasta e la rendono ruvida e porosa al punto giusto, con una consistenza vivace e corposa, perfetta per accogliere e valorizzare il sugo e i condimenti.

L'essiccazione – uno dei passi più importanti del processo produttivo – avviene a bassa temperatura e lentamente – fra 15 e 24 ore, in funzione del formato – per preservare al meglio le proprietà nutritive e organolettiche degli ingredienti. Le paste corte vengono essiccate su telai di legno, mentre i formati lunghi sono disposti su canne e poi su carrelli. Successivamente, tutti i formati vengono lasciati in celle statiche per il tempo necessario, al termine del quale sono elegantemente confezionati a mano.