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Storia di Internet – ARPANET, NSFNET, il www, la prima email, il primo browser diffuso per il web

Qual è la storia di Internet?

Internet pare talvolta esser lì da sempre e tendiamo a darla per scontata tanto è presente nel nostro quotidiano.
Il suo sviluppo è stato rapido, e il mondo che identifichiamo in modo generico come il mondo della rete si muove e si espande, come puoi vedere da queste statistiche relative a Internet).

Diversi fattori si incrociano nella storia di Internet, e fra quelli che contribuirono alla sua nascita è decisamente rilevante il clima di tensione generato dalla guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica, soprattutto durante gli anni ’50 e ’60.
Quando nel 1957 l’Unione Sovietica riuscì a mettere in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik, negli Stati Uniti crebbe il timore di un sorpasso tecnologico da parte dell’URSS. Tale timore, insieme alla preoccupazione per un eventuale attacco nucleare, è rilevante per la storia di Internet. Infatti, fu anche per questo che il governo statunitense decise di finanziare diversi progetti di ricerca legati all’ambiente militare. Il tema della comunicazione era rilevante, anche per assicurare un’adeguata difesa del paese in caso di attacco da parte del nemico.

Internet e la storia di Internet possono essere esaminati secondo differenti aspetti in interazione reciproca:

  • L’aspetto militare
  • L’aspetto tecnologico
  • L’aspetto operativo-gestionale
  • L’aspetto sociale
  • L’aspetto commerciale (ecommerce)

I diversi aspetti di Internet e della storia di Internet, come dicevamo, non sono isolati: la tecnologia ad esempio può semplificare le modalità di accesso alla rete, con evidenti ricadute a livello della società.
A sua volta, la facilità di accesso può favorire iniziative di tipo commerciale, come la nostra spesa online (online shopping), che causeranno cambiamenti di tipo operativo-gestionale e così via.

Molto prima di Internet, qualcosa di Internet

La storia di Internet in senso stretto dipende da un insieme di basi teoriche e sistemi ideati e realizzati in precedenza, anche secoli prima!
Basti ricordare, andando un po’ indietro nella storia, che il pensatore francese Blaise Pascal (1623 – 1662) progettò, con lo scopo di aiutare il padre nella riscossione delle tasse, la Pascaline, la prima macchina calcolatrice ad ingranaggi.
Poi, nel 1674, Leibniz (1646 – 1716) inventò una macchina calcolatrice sfruttando la scoperta dell’uso del sistema di numerazione binario, sul quale si basa il funzionamento di
tutti i moderni calcolatori.
A più di un secolo di distanza, nel 1874, George Boole (1815 – 1864) riprese in mano gli studi di Leibniz sul sistema binario, descrivendo gli operatori logici che hanno preso il nome di Operatori Booleani.

ARPA e Licklider

Passiamo ora a momenti che riguardano in senso più stretto la storia di Internet.
Nel 1958 il Congresso degli Stati Uniti approvò la costituzione e il finanziamento della Advanced Research Projects Agency, l’ARPA (il nome fu cambiato in DARPA nel 1971, nel 1993 tornò ARPA e, nel 1996, nuovamente DARPA). Il compito dell’ARPA era di stimolare e finanziare la ricerca in quei settori che avrebbero potuto avere una ricaduta militare. Uno dei settori finanziato fu proprio quello informatico, allora del tutto nuovo.

Una concezione che assomiglia molto a Internet come è attualmente si trova in alcuni memo scritti da J.C.R. Licklider del MIT durante l’agosto del 1962. In essi, egli discute il suo concetto di “Galactic Network”, immaginando un sistema globale di computer connessi fra loro.
Licklider è stato il primo capo della ricerca sui computer presso l’ARPA.

Paul Baran - On Distributed Communications Networks

Una figura importante nella storia di Internet è Paul Baran.

Paul Baran
nacque in Polonia nel 1926. I suoi genitori si trasferirono negli Stati Uniti nel 1928. Baran si laureò in ingegneria elettrica alla Drexel e lavorò poi a Los Angeles alla Hughes Aircraft Company. Frequentando un corso serale nel 1959 ottenne un Master in ingegneria e fu assunto alla RAND Corporation.

In quel tempo la RAND era focalizzata soprattutto su questioni militari legate alla guerra fredda, e una preoccupazione era che né le linee telefoniche a lunga distanza né la rete di comando e controllo militare avrebbe resistito a un attacco nucleare. Sebbene la maggior parte dei collegamenti non sarebbe stata danneggiata, gli interruttori centrali sarebbero stati distrutti.
Paul Baran ideò un sistema che non aveva interruttori centrali a che poteva operare anche qualora molti collegamenti e nodi fossero stati distrutti. La rete immaginata da Baran aveva nodi non presidiati da uomini che avrebbero agito da ‘switch’ che instradavano la comunicazione da uno all’altro fino alla destinazione finale. La struttura non era di tipi gerarchico; lo schema fu chiamato da Paul Baran di comunicazione distribuita.

Scambio di pacchetti

Il tema dello scambio di pacchetti è molto rilevante per la storia di Internet, e la paternità dell’invenzione dello scambio di pacchetti è contesa (vedi questo articolo del New York Times).

Paul Baran utilizzò il concetto di ‘message blocks’ (vedi qui e il Memorandum On Distributed Communications: IX. Security, Secrecy, and Tamper-free Considerations a p. 17).

Donald Watts Davies, un fisico del British National Physical Laboratory, sviluppò teorie sul networking molto simili a quelle di Baran, e parlò di ‘pacchetti’.

Nel 1961 Leonard Kleinrock, presso il MIT, pubblicò il suo primo articolo sullo scambio di pacchetti, e nel 1964 pubblicò il primo libro sul tema.

ARPANET

Altri passi interessanti nella storia di Internet sono i lavori sullo scambio di pacchetti e ARPANET.

Nel 1966 il ricercatore del MIT Lawrence G. Roberts mise insieme il proprio piano per ARPANET, che pubblicò nel 1967.
Internet è in buona parte erede di ARPANET, la rete di computer costituita nel settembre del 1969 negli USA da ARPA.
Il Network Measurement Center dell’Università della California (UCLA), di Leonard Kleinrock, fu scelto per essere il primo nodo della rete.
Nell’ottobre 1969 Leonard Kleinrock fu incaricato di creare il primo collegamento telefonico da computer a computer fra la UCLA e lo Stanford Research Institute, che furono così i primi due nodi della rete.
Entro la fine del 1969 quattro computer host erano collegati fra loro.

ARPANET - la rete a dicembre 1969 - Photo: http://som.csudh.edu/cis/lpress/history/arpamaps/

Negli anni seguenti si aggiunsero ad ARPANET numerosi computer e nel 1973 ARPANET divenne internazionale. L’espansione della rete fu aiutata notevolmente dal protocollo TCP/IP, di cui parleremo più avanti.

ARPANET - settembre 1973

Il protocollo di comunicazione iniziale (NCP)

Nel dicembre 1970 il Network Working Group (NWG), che lavorava sotto la direzione di S. Crocker, ultimò il protocollo di comunicazione iniziale, chiamato Network Control Protocol (NCP). Durante il 1971 e il 1972 i computer collegati adottarono il protocollo e, alla fine del periodo, gli utenti poterono iniziare a sviluppare applicazioni.

Nascita dell'email

Nel 1972 nacque l’email, la posta elettronica.
A marzo di quell’anno Ray Tomlinson ideò il software per l’invio delle email e per la lettura delle email. Fu probabilmente lui a decidere di usare il simbolo @ per indicare l’invio verso un computer. In luglio Roberts scrisse il programma per inoltrare e rispondere ai messaggi email e per altre funzioni.

Struttura di Internet e protocollo TCP/IP

Nel 1973 Robert Kahn, di ARPA, e Vinton Cerf, della Stanford University, misero per iscritto la struttura di Internet. Lo stesso anno è importante per la storia di Internet anche perché fu istituito il progetto del protocollo di controllo trasmissione (TCP), standard indispensabile per la comunicazione tra reti di computer.
L’uso del protocollo TCP permise di porre in comunicazione reti di natura diversa come quelle telefonica, satellitare e radio.

Nel 1978 Cerf, Postel e Crocker aggiunsero un protocollo tra rete e rete (IP), mettendo a punto il definitivo protocollo su cui ancor oggi opera Internet, il TCP/IP.

Il 1° gennaio 1983 il protocollo host di ARPANET passò dal protocollo NCP al protocollo TCP/IP.
Fu una pietra miliare nella storia di Internet: se la conversione non fosse avvenuta simultaneamente la situazione sarebbe stata problematica.
Tutto andò secondo i piani, e si videro spuntare bottoni con la scritta «I survived the TCP/IP transition», «sono sopravvissuto alla transizione TCP/IP».

Il protocollo TCP/IP fu importante per la storia di Internet perché diminuì notevolmente le barriere all’entrata per altre reti, e permise una crescita molto più rapida della rete.
Grazie al protocollo TCP/IP fu possibile mettere in comunicazione ARPANET con due reti nate nel 1981:
Csnet (Computer Science Network), una rete che collegava i dipartimenti informatici di tutto il sistema accademico statunitense e Bitnet, rete creata alla City University of New York e che fu estesa ben presto all’università di Yale.

Quando il TCP/IP diventò lo standard di comunicazione della rete, si cominciò a chiamarla così, ‘Internet’, per distinguerla  dalle tecnologie che la facevano funzionare e che si chiamavano internet con la ‘i’ minuscola.

Nel 1984, Arpanet venne smembrata in due rami:

  • La rete Milnet, riservata alle forze militari americane, che divenne parte della Defence Data Network
  • La rete per la comunità scientifica, che ereditava il nome originario

Bulletin Board System

Nella storia di Internet occupa un posto rilevante anche il “BBS" (Bulletin Board System), un sistema di bacheca elettronica sorto alla fine degli anni settanta. Nel 1977 due studenti dell’Università di Chicago, Ward Christensen e Randy Suess, scrissero un programma battezzato MODEM.ASM, che permetteva il trasferimento di file tra i loro personal computer. Nel 1978 misero a punto anche il Computer Bulletin Board System, che consentiva al pc di trasmettere e archiviare messaggi. Entrambi i programmi vennero distribuiti dai loro creatori in forma open source.

La creazione della NSFNET

Il 1986 è un anno della storia di Internet importante per il sistema educativo in generale.
In quell’anno andò online la rete NSFNET, voluta dalla «National Science Foundation» al fine di collegare le università americane ai propri supercalcolatori e raccordarle con ARPANET.
Le trasmissioni nella rete NSFNET erano veloci (56,000 bits al secondo).

A costo zero per le istituzioni, la NSFNET portava qualsiasi traffico relativo a ricerca o educazione che potesse raggiungerla. Per sostenere il traffico crescente (i computer collegati a Internet passarono dai 2.000 del 1985 a oltre 2 milioni nel 1993), la dorsale NSFNET nel 1991 fu la prima rete nazionale a trasportare 45 megabit al secondo.

FONTE: https://www.nsf.gov/news/special_reports/nsf-net/60s_to_90s_map.pdf

Fonte: https://www.nsf.gov/news/special_reports/nsf-net/2000s_map.pdf

La nascita del WWW - World Wide Web

Un altro passo importante nella storia di Internet è la nascita del WWW, il World Wide Web.
Il dispiegamento delle potenzialità di Internet e la sua progressiva diffusione popolare sono debitrici dello sviluppo del WWW, il World Wide Web, un sistema per la condivisione di informazioni in ipertesto del 1990 sviluppato da Tim Berners-Lee presso il CERN (Centro Europeo per la ricerca nucleare) – http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html -.

Mosaic, il browser semplice creato per il web

Un altro passo interessante nella storia di Internet è l’uscita, nel 1993, di Mosaic, il primo browser creato per il web ad avere notevole diffusione. Fu un’invenzione che semplificò molto l’utilizzo di Internet, fornendo uno strumento leggero di navigazione multimediale per Internet.
La Mosaic Communications poi prese il nome di Netscape Communication e creò il primo browser commerciale, Netscape Navigator, nel 1994, che successivamente è stato reso disponibile online. Microsoft scoprì Internet nel 1995 e fece uscire il browser Internet Explorer installabile sul proprio sistema operativo Windows 95.

Mosaic - Fonte: http://www.ncsa.illinois.edu/enabling/mosaic

A brief history of the Internet

Per approfondire la storia di Internet, leggi direttamente l’articolo A Brief History of the Internet, scritto col contributo di alcune persone che hanno partecipato all’ideazione e realizzazione di Internet

A Brief History of the Internet

Alcune fonti e bibliografia

A Brief History of the Internet – A Brief History of the Internet
Barry M. Leiner Former Director Research Institute for Advanced Computer Science
Robert E. Kahn President CNRI
Jon Postel* Former Director USC ISI
Vinton G. Cerf Chief Internet Evangelist Google
Leonard Kleinrock Professor of Computer Science UCLA
Larry G. Roberts Chairman and CEO Anagran, Inc
David D. Clark Senior Research Scientist MIT
Daniel C. Lynch Founder CyberCash Inc, Interop
Stephen Wolff Business Development Manager Cisco

https://www.rand.org/pubs/research_memoranda/RM3420.html

https://www.rand.org/content/dam/rand/pubs/research_memoranda/2006/RM3765.pdf

https://www.rand.org/content/dam/rand/pubs/research_memoranda/2006/RM3420.pdf

https://www.livinginternet.com

https://www.vox.com/a/internet-maps

https://www.nytimes.com/2001/11/08/technology/a-paternity-dispute-divides-net-pioneers.html

https://www.wired.it/internet/web/2016/04/29/vera-storia-internet/

http://nid.dimi.uniud.it/computing_history/handouts/storia_internet.pdf

https://www.nsf.gov/news/news_summ.jsp?cntn_id=103050

https://www.nsf.gov/news/special_reports/nsf-net/textonly/maps.jsp

http://www.apogeonline.com/webzine/1999/10/07/01/199910070101

http://www.repubblica.it/tecnologia/2016/04/29/news/vera_storia_arpanet_progetto_civile_militare-138671565/

http://www.columbia.edu/~hauben/book-pdf/CHAPTER%207.pdf

http://som.csudh.edu/cis/lpress/history/arpamaps/

http://walden-family.com/bbn/arpanet-completion-report.pdf

https://paleofuture.gizmodo.com/this-1966-article-about-computer-danger-predicted-a-ble-1826571043

http://www.claudiomaccherani.altervista.org/web_dispense/File/Storia_Internet.pdf

https://www.fastcompany.com/3054025/youll-never-guess-what-the-first-thing-ever-sold-on-the-internet-was

http://btfp.sp.unipi.it/dida/reti/ar01s02.html

http://www.cdconnection.com/html/aboutcdc

https://web.archive.org/web/20170202190225/http://nsfnet-legacy.org/about.php

https://www.merit.edu/about/history/

http://www.ncsa.illinois.edu/enabling/mosaic

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