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SPRITZ: COME FARE LO SPRITZ CON L’APEROL E LE SUE VARIANTI

Originario del Veneto, lo spritz negli ultimi anni ha avuto un successo strepitoso, diffondendosi in tutto il mondo. L’aperitivo con lo spritz è diventato un classico a Venezia come a Milano e Parigi. Scopriamo la ricetta dello spritz, la sua preparazione e le sue numerose varianti: dallo Spritz con l’Aperol a quello con il Select.

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INGREDIENTI DELLO SPRITZ

Fare lo spritz è facilissimo, basta avere gli ingredienti giusti e non sbagliare le dosi.

Secondo l’IBA (International Bartender Association), l’associazione internazionale che raccoglie i barman professionisti in tutto il mondo, gli ingredienti dell’ Aperol Spritz sono:

  • prosecco
  • Aperol
  • seltz o soda
  • ghiaccio
  • una fettina di arancia

Le dosi corrette dello spritz sono:

  • 3 parti di prosecco
  • 2 parti di Aperol
  • 2 di soda

Il procedimento per fare lo spritz prevede di versare prima il ghiaccio nel bicchiere, aggiungere il prosecco, uno spruzzo di seltz o soda e infine l’Aperol. E’ importante versare per ultimo l’aperol perchè è più pesante e tenderebbe a rimanere sul fondo. Guarnire con mezza fettina di arancia.

In tanti bar esagerano con il ghiaccio! In realtà bastano uno o al massimo due cubetti, altrimenti il vostro spritz risulterà un bibitone troppo annacquato.

La gradazione dello spritz è circa 8-9%

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Ottimo come aperitivo da servire a una temperatura fra 8 e 10° C, è perfetto anche per realizzare il vostro Spritz all’Aperol!

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LA RICETTA ORIGINALE DELLO SPRITZ VENEZIANO CON L’APEROL

Rispetto a quanto teorizzato dall’IBA lo spritz come si beve a Venezia sarebbe più fedele alla versione originale e prevede ghiaccio, vino bianco fermo (non il prosecco quindi), aperol e una spruzzata di Seltz, mezza fettina di arancia e soprattutto una bella oliva servita con lo stuzzicadente!

Anche a Venezia comunque la versione con il prosecco è diffusissima e quindi la preferenza tra le due versioni è legata al vostro gusto.

Sebbene lo spritz con l’Aperol sia molto bevuto nella città lagunare è corretto dire subito che il vero spritz veneziano prevede il Select, liquore creato proprio a Venezia agli inizi del ‘900.

IL SUCCESSO DELL’APEROL SPRITZ

Lo spritz costituisce un vero e proprio rito sociale a Venezia, Padova e Treviso che accomuna classi sociali, generi, fasce d’età e si tramanda di generazione in generazione. Tipico del momento dell’aperitivo, dopo il lavoro e lo studio, sia nei campi Veneziani che nelle Piazze delle località trivenete.

Dal Triveneto lo Spritz si è poi diffuso in tutta Italia con un successo travolgente. Piace indistintamente a uomini e donne: è piacevole, fresco, non troppo impegnativo e ha una gradazione alcolica bassa per essere un cocktail.

La sua diffusione è merito anche dell’azienda Campari che ne ha intuito il potenziale commerciale e ne ha spinto il consumo con una grande campagna di comunicazione. Anche il Prosecco a sua volta gode di un successo senza precedenti, creando con l’Aperol una coppia imbattibile!

La sua popolarità è certificata anche dai numeri sui social network, l’hastag #spritz conta su Instagram 1,1 milioni di post da sommare a 1 milione di #aperolspritz!

LA STORIA DI APEROL

Furono i fratelli Barbieri a creare a Bassano, ai primi del ‘900, il liquore Aperol. La bevanda riscosse successo fin da subito ma fu negli anni ‘60, grazie alla pubblicità di Carosello, che il prodotto ottenne grande popolarità entrando nelle case degli Italiani.

A partire dagli anni ‘80/’90 Aperol ha cavalcato con grande lungimiranza il successo dello spritz trasformandolo, grazie anche ad azzeccate campagne pubblicitarie, in uno dei cocktail più amati non solo in Italia ma in tutto il mondo!

Da ricordare la bottiglia di Aperol che con il suo iconico stile Art Noveau ha contribuito a renderlo inconfondibile.

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LE VARIANTI DELLO SPRITZ APEROL

Se lo spritz con l’Aperol è certamente il più noto, ci sembra doveroso menzionare le sue varianti più conosciute, alcune molto amate soprattutto in terra veneta.

Spritz con il Campari

Potremmo considerarla la versione “milanese” dello Spritz che sostituisce l’Aperol con il Campari. Il liquore venne creato nel 1860 da Gaspare Campari a Novara ma il primo stabilimento produttivo fu fondato nel 1905 a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. A Milano si diffuse rapidamente diventando uno dei simboli della città grazie in particolare al Caffè Camparino in Galleria Vittorio Emanuele e alla sua celebre insegna Campari. La ricetta è segreta ma si tratta di un bitter a base di alcool, acqua e un’infusione di frutta, piante aromatiche e erbe amaricanti. Il Campari viene utilizzato anche nella preparazione del Negroni e dell’Americano.

Gli ingredienti dello spritz con il Campari sono:

  • prosecco
  • Campari
  • soda
  • ghiaccio
  • una fettina di arancia (opzionale)

Le dosi corrette dello spritz sono:

  • 3 parti di prosecco
  • 2 parti di Campari
  • 2 di soda

Il procedimento resta lo stesso della versione con l’Aperol, è importante ricordare di versare il Campari per ultimo.

Spritz bianco

La ricetta dello spritz bianco prevede:

  • vino bianco fermo
  • soda
  • succo di limone

La gradazione alcolica dello spritz bianco è quindi più bassa della versione classica. Nel caso in cui qualcuno obiettasse che senza Aperol o Campari Bitter non si può parlare di un vero spritz, potete fare riferimento all’origine dello spritz per spiegare che in realtà lo spritz bianco è in fondo il primo vero spritz della storia!

Spritz con il Cynar

Buon ultimo, sicuramente meno popolare, è, tra le possibili varianti dello spritz, sicuramente quella meno sbarazzina, più amara e “adulta”. La gradazione alcolica cresce e rende questa versione del cocktail in un certo senso più meditativa.

Gli ingredienti e le dosi dello spritz con il Cynar sono: 2 parti di vino bianco, 1 parte di Cynar, ghiaccio e una spruzzata di Seltz.

SPRITZ CON IL SELECT: IL VERO SPRITZ VENEZIANO

Se volete davvero distinguervi, se state trascorrendo il vostro weekend nella città lagunare e volete sentirvi davvero veneziani fino in fondo, allora lo Spritz al Select fa al caso vostro.

Il Select nasce nel 1920 a Venezia nel sestiere di Castello per opera dei fratelli Pilla. E’ un liquore secco e amaro, addolcito da una nota agrumata realizzato con più di 30 erbe tra cui si distinguono in particolare le radici di rabarbaro e le bacche di Ginepro.

Gli ingredienti dello spritz al Select son: vino bianco, Seltz o acqua frizzante, select… e vi sentirete immediatamente tra calli e campielli.

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